domenica 26 febbraio 2017

Lettera dall'esilio - Exsilium Romanum

Novità: l'esilio quasi-canonico mio si conclude - passando da Roma, dove ho partecipato a una sei giorni di ritiro sacerdotale. 

Il mio rientro in parrocchia si compie quindi passando dalla Città Eterna, chissà perché. 
Ci possiamo leggere un segno? Forse che da lì proviene ogni grazia? O a lì tendono tutti i "moti spirituali" cristiani?
Certo, per chi crede le coincidenze non esistono. O se non altro, ci parlano: lanciano dei segnali, per chi li voglia cogliere e provare a decifrare. 

Se poi gli spostamenti in auto per la città romana risultano essere più rapidi quasi che in autostrada - così almeno oggi - allora davvero l'ultimo giorno incombe?

Oppure è ora di prendere il treno. 


Deo Gratias.