venerdì 1 febbraio 2019

Chiude Google+. Così Facebook si mangia il resto del mondo.

Col prossimo aprile, Google+ chiuderà sostanzialmente per sempre. Proseguirà la sua versione special, ma quella più diffusa, quella consumer, cesserà.
Rimarrà solo Facebook a farla da padrone, alla faccia dell'internet democratico e libero.

E pazienza.

È stato bello finché è durato.

domenica 12 agosto 2018

Prigioniero della Russia

"La Russia mi folgorò, provai da subito un sentimento di profonda appartenenza. Difficile spiegare, ... non saprei dire, ma c'era qualcosa che mi faceva sentire a casa.”


Così Ennio Bordato, un operatore di aiuti sociali italo-russi, raccontava il suo primo incontro con il mondo russo avvenuto nel lontano 1981. Leggendo la sua testimonianza proprio pochi giorni dopo il mio rientro da un pellegrinaggio in Russia a luglio, ho sentito profondamente vere queste sue parole, le ho sentite mie.

La Russia non è un luogo che visiti, come un traguardo turistico qualunque. Non è neanche un paese con qualche meta di pellegrinaggio, come può capitare altrove con santuari presenti qua e là.
La Russia è la "Santa Russia", è tutta santa, impregnata di spiritualità in tutte le sue fibre. Un misticismo anche arcaico (gli infiniti boschi di betulle, gli inverni interminabili), una spiritualità magari non immediatamente cristiana (il culto della madre terra, la severità delle forme, il rispetto dell’autorità, qualunque sia). Ma da cui il cristianesimo russo trae poi la sua anima più profonda, più vera: l’austerità delle forme religiose, l'architettura sacra, sintesi perfetta tra Oriente e Occidente, l'immutabilità dei riti liturgici e la loro maestosità (e lunghezza).
Nella Santa Russia, dopo i massacri bolscevichi, il terrore staliniano e il totalitarismo comunista durato più di 70 anni, rifiorisce il monachesimo con nuovi monasteri, con innumerevoli nuove vocazioni di giovani uomini e donne; si ricostruiscono le parrocchie e le chiese; si riprende a studiare la storia ridando valore anche culturale alla fede di un popolo che, in fondo, questa fede non l’ha mai perduta. E che l’ha conservata nelle ore più buie, forse proprio per trasmetterla a noi occidentali nell’ora presente.

E la Russia è la "Madre Russia": è una madre che ti accoglie e che ti afferra, con la sua possenza e maestà; è una madre che ti schiude il suo spazio interiore nella vastità dei paesaggi, nelle immense praterie disseminate qua e là di chiesette con le cupole d’oro, nella solennità delle architetture, nella grandiosità dell'urbanistica moscovita. Una madre che ti nutre e ti consola nell’ora del dubbio, quando pensi che non sia possibile essere moderni e cristiani, e invece ti mostra che è possibile, e che lo è persino in modo naturale, quasi ovvio. 
La Russia è un paese a cui ti senti legato, in debito di gratitudine: perché, anche a nome nostro, esso ha sperimentato nei trenta lustri passati abissi di terrore e vette di maestà, e ha forse anticipato quella che sarà a breve la sorte del nostro Occidente. 

Questa maternità della Russia coincide più propriamente con la Chiesa Russa, che è madre come ogni chiesa, e che in Russia si identifica in tutto e per tutto con il popolo e con il suo territorio.
Ma la maternità della Santa Russia si snoda anche attorno alla Madre di Dio, la SS. Vergine Maria. È Lei la protettrice del popolo russo.
Ed è Colei che da ultimo anche da Fatima si vuole prendere cura di questa nazione, e chiede che essa sia solennemente consacrata al Suo Immacolato Cuore. 
Solo così la Santa Russia potrà svolgere il ruolo che Dio le ha assegnato per questo tempo nostro, tempo tribolato e a rischio di perdizione. 

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mercoledì 20 dicembre 2017

Accorto

20/12/2017: Approvata al parlamento italiano la legge sull'eutanasia. La legge più permissiva al mondo, stando a Tommaso Scandroglio sulla NBQ. 

Reazioni dal mondo cattolico? Non pervenute. 

"Quando un individuo pecca, Dio porta pazienza perché attende la sua conversione. Ma quando una nazione pecca, dandosi leggi inique, Dio prontamente la castiga, per evitare che da quelle leggi anche i piccoli e i semplici vengano indotti a peccare. E la castiga tutta intera perché i governanti hanno legiferato a nome di tutti." Così Suor Lucia a Fatima. 

Siccome pochissimi si sono accorti di ciò che è stato legiferato, qualcuno spera che anche Dio non se ne sia accorto. 

Io, permettemi, sospetto non sia così. 

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giovedì 28 settembre 2017

Chi crede prega

Chi crede davvero, prega. 
Egli si rende conto di dipendere da Dio; la fede è questo dipendere. E dunque vive la preghiera come una necessità esistenziale. Come un bisogno strutturale della sua anima. 

Chi prega, non sempre crede. 
Perché magari prega per una certa autoreferenzialità, o per usare Dio, o per sentirsi onnipotente nella realizzazione dei propri progetti. 

Signore, dammi la fede che crede, che dipende da Te, che prega. 

Signore, dammi la preghiera che mi fa vivere di Te e mi fa morire a me. 

Signore, dammi l'umiltà di dimenticare me stesso e di vedere solo Te. 

domenica 24 settembre 2017

A custodia di Gesù

A tutela e custodia del SS. Sacramento, il "nostro Gesù nascosto"



"O santissima Trinità, 

Padre, Figlio e Spirito Santo, 

vi adoro profondamente, 

e vi offro il preziosissimo Corpo e Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, 

presente in tutti i tabernacoli del mondo, 

in riparazione degli oltraggi, 

dei sacrilegi e delle indifferenze 

che lo offendono continuamente. 

E per i meriti infiniti del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria, 

vi domando la conversione dei poveri peccatori. Amen."

(L'Angelo ai pastorelli di Fatima, 1917)

 


Cuore Immacolato di Maria, 

custodisci in Te la SS. Eucarestia, specialmente quella affidata a me e alle persone a me affidate: 

in particolar modo la celebrazione del S. Sacrificio della Messa, la custodia e l'adorazione del SS. Sacramento dell'Altare, e l'amministrazione e la ricezione della SS. Comunione. 


Cuore Immacolato di Maria, 

preservaci da ogni pericolo e tentazione di sacrilegio, oltraggio e profanazione della SS. Eucarestia. 


Cuore Immacolato di Maria, 

ottienici il perdono dei nostri peccati contro la SS. Eucarestia e di quelli del mondo intero. 


mercoledì 19 luglio 2017

Un ospite malgradito

Moriremo tutti. Molto presto. Troppo. 

Cosa sono mai infatti ottant'anni o anche cento, quando se ne sono andati in volo?
Nell'ultima ora della nostra vita, il pensiero sarà: Quanto breve è stata! Quanto poco l'ho vissuta! 

La morte arriva sempre troppo presto. Avresti ancora centomila cose da fare, duecentomila da dire, qualche dubbio da chiarire. 
Qualche perdono da chiedere. 

La morte arriva sempre troppo presto.
Talvolta perfino senza annunciarsi. 

Come un ospite malgradito. 


Conviene tenersi pronti. 

sabato 13 maggio 2017

Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria – nel Centenario di Fatima

ATTO DI CONSACRAZIONE

O Maria, Madre e Vergine Immacolata di Fatima, Regina del Santissimo Rosario!

Al Tuo Cuore Immacolato noi consacriamo e affidiamo totalmente e irrevocabilmente, singolarmente e comunitariamente:
– le nostre persone, corpo, anima e spirito;
– ciò che siamo e ciò che possediamo, il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro, qui nel tempo e poi nell'Eternità;
– le nostre Parrocchie con i loro pastori, le nostre Diocesi con i loro vescovi, la Chiesa tutta con il Santo Padre;
– le nostre famiglie e tutti i nostri cari;
– le nostre comunità, i nostri paesi, le nostre contrade, e le nostre città, con tutte le autorità civili e politiche.

E per quanto Tu ci concedi di poterlo fare, vogliamo soddisfare anche alle tue richieste passate, e consacriamo al Tuo Cuore Immacolato la Russia, tutte le nazioni e tutto il mondo.

Noi vogliamo essere Tuoi figli, Tuoi servi e Tuoi schiavi, affinché il maligno nulla possa in noi, e in noi tutto possa Dio, nel Cristo, Figlio Suo e Tuo.
Custodiscici nel Tuo Cuore Immacolato e sotto il purissimo Tuo Manto, e costituiscici Tuoi apostoli.

Ottienici nell'eternità la salvezza, e nel tempo la retta fede, la pace, la salute.
Amen!



WEIHEAKT

O Mutter Maria, Du Unbefleckte Jungfrau von Fatima, Du Königin des Heiligsten Rosenkranzes!

Voll und ganz, unwiderruflich, einzeln und gemeischaftlich vertrauen wir an und weihen Deinem Unbefleckten Herzen:
– Unsere Personen, Leib, Seele und Geist,
– alles was wir sind und alles was wir haben, unsere Vergangenheit, unsere Gegenwart und unsere Zukunft, hier in der Zeit und dort in der Ewigkeit;
– Unsere Pfarreien mit ihren Hirten, unsere Diözesen mit ihren Bischöfen, die gesamte Kirche mit dem Heiligen Vater;
– Unsere Familien und alle unsere Lieben;
– Unsere Gemeinden, unsere Dörfer, unsere Wohngebiete, und unsere Städte, mit allen gesellschaftlichen und politischen Obrigkeiten.

Und insofern es Du uns gewährst, dass wir es tun dürfen, wollen wir auch Deinen vergangenen Forderungen entsprechen: und so weihen wir Russland, alle Nationen und die ganze Welt Deinem Unbefleckten Herzen.

Wir wollen Deine Kinder sein, Deine Diener und Deine Sklaven, sodass der Böse in uns nichts anrichten kann, und in uns Gott alles bewirken möge in Christus, Seinem Sohn und Deinem Sohn.
Bewahre uns in Deinem Unbefleckten Herzen und unter Deinem reinsten Mantel, und setze uns ein als Deine Apostel.

Erlange uns das Heil in der Ewigkeit, und in der Zeit den rechten Glauben, den Frieden und die Gesundheit.
Amen!



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