mercoledì 12 ottobre 2016

Fatima, 100 anni. Un pensiero veloce.

Siamo ormai nel pieno del centenario di Fatima, le apparizioni mariane che iniziarono il 21 marzo 1916 con le apparizioni dell'angelo, e terminarono il 13 ottobre 1917 col miracolo del sole.

Famosissime queste apparizioni. Con i rispettivi messaggi che la Madonna diede ai tre pastorelli prima, e poi nei decenni a venire a Suor Lucia – con tanto di Segreto tripartito – formano una cornice apocalittica che, col passare degli anni si fa sempre più precisa. 
E sempre più aderente ai tempi che stiamo vivendo. 

Persino passi biblici finora oscuri, diventano palesi: come la famosa battaglia di Armageddon, pianura al confine tra Siria e Israele, che da più di tre anni è zona militarmente arroventata.

Ma si aggiungono alcune altre profezie, tra cui una di cui parla Maurizio Blondet nel suo blog:
http://www.maurizioblondet.it/erdogan-mira-alle-isole-greche-cosa-fara-la-nato/

Scrive Blondet:
«Sui greci non può che influire la profezia del monaco popolarissimo  Paisios dell’Athos, morto nel 1994. Egli previde che la Santa Russia sarebbe venuta in soccorso alla Grecia  aggredita militarmente dai turchi, e restituito ai Greci l’antica capitale della seconda Roma, Costantinopoli.
“La Turchia sparirà dalla mappa del mondo”, promise il monaco, “…Il Medio Oriente diverrà un teatro di guerra a cui i russi prenderanno parte. Molto sangue sarà versato”. La fase decisiva, l’intervento cinese oltre l’Eufrate, sarà preceduta dalla “distruzione della moschea di Omar”, al cui posto gli ebrei ricostruiranno il Tempio”.  Il papa cattolico “metterà assieme tutti, cattolici, protestanti, figli del diavolo, musulmani… Li metterà insieme lasciando a ciascuno libertà…“.»

Qui l'intreccio si fa davvero aggrovigliato. E preoccupante. 

Russia, NATO, Siria e Israele. Turchia e Grecia. Papa e figli del diavolo. 
La Cina che avanza da oriente: già da due anni ha una portaerei schierata nel Mediterraneo davanti alle coste siriane-israeliane. 

E la finale ricostruzione del tempio di Gerusalemme, preludio dell'avvento dell'Anticristo...

Conviene tenersi pronti.
Conviene pregare. 

Tu autem, Domine, miserere nobis!